Autore
Antonio Grosso
Regia
Paolo Triestino
Scene
Alessandra Ricci
Costumi
Adelia Apostolico
Luci
Luigi Ascione
Coreografie
Musica
 

L'amore di un padre per il figlio e viceversa. Un rapporto ancora poco raccontato, poco indagato; forse a causa del modello che inibisce l'esternazione dell'emotività nel rapporto uomo a uomo. Eppure le nostre vite sono intrise dell'amore per i nostri padri e per i nostri figli, per il coraggio che ne traiamo di stare al mondo. Con “L'invisibile che c'è” Paolo Triestino porta in scena il racconto delicato di un amore immenso: sul palcoscenico dà vita alla relazione di un padre con il figlio nel momento più ingiusto e innaturale che ci possa essere: quello della perdita del più giovane. È uno stato d'animo ad essere rappresentato, quello di quando tutto scorre fluido, come il modellino di un trenino elettrico, fino a che qualcosa nel meccanismo perfetto si inceppa; allora tutto diventa complicato e anche percorrere pochi metri sembra impossibile. Merito va all'autore Antonio Grosso, in grado di attribuire sfumature sensibili al testo per un tema che rischiava di cadere nella banalità.

Delicata l’interpretazione di tutti: a Gennaro Cannavacciuolo, nei panni del padre, il merito di aver creato un personaggio amorevole, fragile nella sua onirica lucidità e tenue nell'amore per il figlio. Antonio Grosso che, oltre ad essere autore, sul palcoscenico è il figlio, lo interpreta con la giusta innocenza: perso e impaurito per la nuova condizione chiede aiuto al padre, si rifugia in lui, ma poi scosso dal dolore che provoca, lo conforta e continua ad avvolgerlo di quell'amore che non sparirà.

Enzo Casertano e Antonello Pascale, i vicini di casa, rispettivamente padre e figlio, con la maestria dei commedianti dell'arte donano alla rappresentazione la giusta comicità che sfocia in picchi di poetica drammaticità. A Roberta Azzarone, la fidanzata siciliana, il compito di nutrire della giusta grazia la messa in scena. Triestino consegna al pubblico un'opera delicata che allevia la drammaticità di un dolore immenso.
[giovanna gentile]

Interpreti
Gennaro Cannavacciuolo, Enzo Casertano, Antonio Grosso, Antonello Pascale, Roberta Azzarone
Produzione
I Magi srl
In scena
fino al 30 Marzo 2014 al Teatro Della Cometa | Roma
Anno
2014
Genere
commedia