Autore
Emiliano Loria
Regia
Emiliano Loria
Scene
Costumi
Luci
Coreografie
Musica
Compagnia Amaranta/Orma Fluens 
Allo Studio Uno di Torpignattara è di scena "Începe”, regia di Emiliano Loria (Amaranta/Orma Fluens), semifinalista al Roma Fringe Festival 2013, nonché vincitore del Premio Teatri di Sabbia 2012. Due le attrici in scena (Silvia Ferrante e Paola Scozzafava) a raccontare il drammatico giocoforza dell’immigrazione clandestina (in questo caso di una donna dell’est), tra illusione e realtà di un sogno italiano di fine anni ’80.

Su una scenografia scarna si staglia la protagonista a cui è affidato il monologo, dalle iniziali aspettative di una realtà migliore fino al fatale naufragio. In scena c'è però un’altra presenza femminile silenziosa, l’autorità, che per l’intera durata dello spettacolo gira in presa diretta ciò che accade sulla scena. Le immagini vengono poi proiettate sul fondale, quasi a voler creare un effetto Grande Fratello, che ironizza sulla favola della “terra promessa”.

Lo spettacolo, dal titolo esotico e attraente ("Începe” in rumeno significa “inizio”, “partenza”), delude le aspettative. Pur esordendo con una narrazione che suscita spiazzamento e curiosità (la protagonista Începe, si racconta attraverso dei pupazzetti di plastica, quasi fossero soldatini di guerra, sotto la luce impietosa della scrivania di una Questura), con l'avanzare della storia l’interesse finisce per scemare. La responsabilità ricade sul testo, senza filo logico, senza mordente e che si rifugia nei luoghi comuni. Come per esempio il momento della vasca che funge da barca, o della borsa di gomma da spiaggia, che all’occorrenza diventa una piccola porzione di mare da cui la protagonista riemerge. È sempre da qui che la stessa recupera gli occhiali con cui mettere a fuoco una realtà deludente rispetto a quella agognata. Lo spettacolo ha dell’amatoriale, risulta un po’ sconclusionato e lascia perplessi: manca la reale efficacia delle impressioni che vorrebbe suscitare, che rimangono sospese ed evanescenti. Un tentativo di neorealismo sociale con qualche idea interessante, che però rischia di cadere nello stereotipo. [benedetta corà]

Interpreti
Silvia Ferrante, Paola Scozzafava
Produzione
Amaranta/Orma Fluens
In scena
fino al 13 ottobre al Teatro Studio Uno | Roma
Anno
2012
Genere
Teatro sociale