Hocus molto Pocus
Autore: Raul Cremona Traduzione:
Regia: Raffaele De Ritis
Scene: Mattia Lensi Costumi: -------------
Luci: Salvatore Spicchiale Musica: Lele Micò
Produzione: Paolo Guerra per Agidi
Interpreti: Raul Cremona con Felipe e Lele Micò al pianoforte
Anno di produzione: 2010 Genere: comico

In scena: fino al 30 aprile al Teatro Parioli di Roma

La magia di Raul Cremona è quella dell'artista di razza: presenta i suoi trucchi di prestigiazione con semplicità, sorrisi, ammiccamenti al pubblico, ironico con se stesso e con gli artisti che gli fanno da spalla, Felipe e il pianista Lele Micò e con la platea che invita sul palco.

Sembra tutto lasciato al caso e all'improvvisazione. Non lasciatevi ingannare: la regia cura tutto nei minimi dettagli, Cremona non esce mai dai suoi personaggi. E, soprattutto, sorprende perché dimostra che la televisione a volte premia anche gli artisti di valore. Il teatro è spietato in questo, se non sei hai sostanza in quello che fai, se non sei vero, fallisci.

Cremona supera la prova brillantemente, regalando grosse risate, proponendo qualcosa di diverso dalla tv anche quando presenta personaggi già visti in televisione come "Omen" e "Jacopo Ortis". Esilarante la battuta sulla moglie moderna di Omen: "Mia moglie è olimpionica, cucina ogni quattro anni". Il tutto condito con stile. Scusate se è poco.
[deborah ferrucci]