Il grande segreto di Houdini


Anno
2013

Genere
varietà

In scena
in turnè

Autore
Antonio Casanova,
Maurizio Colombi
Regia
Maurizio Colombi
Scene
Fabiana Di Marco
Costumi
Francesca Grossi
Luci
Marco Policastro
Musica
Emanuele Friello
Interpreti
Antonio Casanova, Desi Frascari, Charlotte Larsen, Stefano Stignani, Valentino Stignani
Produzione
Massimo Licinio e Dea srl

 

«Lasciate ogni stupore, o voi che entrate». Questa è la sensazione che resta al termine dello spettacolo "Il grande segreto di Houdini”, come se qualcuno avesse appena svelato il trucco che si nasconde dietro una magia. Non che alla produzione a firma Antonio Casanova e Maurizio Colombi manchino effetti speciali e giochi di prestigio, eppure la preponderanza dell'impronta biografica sull'intera narrazione, offusca il piacere della sorpresa. D'altronde, chi entra consapevolmente nel mondo di Harry Houdini, si aspetta escapologie e illusioni straordinarie, non certo aleatorie riflessioni sulla sua morte. «Houdini è stato ammazzato», viene urlato dal palco. Un'ipotesi debolmente sostenuta da congetture e documenti, apparentemente esclusivi. Ma come si può verificare la veridicità di un file trasmesso pochi secondi su uno schermo? Come si può ricostruire il mistero dietro la figura di Houdini, se si relegano solo alla fine le grandi imprese sociali e umanitarie di benefattore e di paladino contro ogni strumentalizzazione della magia?

Il grande segreto di Houdini” inizia e finisce con la pagoda della morte, sua ultima (fatale) sfida pubblica. La giusta chiave d’interpretazione di una vita estrema, di un uomo unico nel suo genere che, muovendo i primi passi tra maldestri trucchetti e locali semivuoti, riesce pian piano a coronare i suoi due sogni d'amore: sposare Wilhelmina Beatrice Rahner (chiamata affettuosamente Bess) ed affermarsi come l'illusionista più influente della storia. Russia, Stati Uniti, Inghilterra, Italia... Non c'è Paese dove il suo talento non riesca ad affermarsi. La capacità di scendere tra la gente, di far toccare con mano la magia, è il segreto del suo successo. La previsione sembra essere a portata di mano: uno spettacolo di prestigio ispirato alla più grande bacchetta magica. Nient'affatto. Il grande segreto che Casanova vuole rivelarci è qualcosa di fin troppo reale: complotti e inimicizie, debolezze e crisi esistenziali... Houdini non è più il talento indiscusso, il motore che spinge a confrontarsi con difficili evoluzioni delle più celebri sfide di magia: è la vittima sacrificale di un mondo in continua disillusione, l'esempio di quanto sia difficile tutelare la fantasia di ognuno.

Ma se la bacchetta magica è la risposta ad un realismo fagocitante, perché non lasciarsi semplicemente cullare dallo stupore derivante da un abracadabra? D'altronde non è il teatro quel luogo privilegiato dove si scompare e riappare e dove niente è reale? [gianluigi cacciotti]