Autore
Alessandra Camassa
Regia
Luca Milesi
Scene
Costumi
Luci
Coreografie
Musica
 

Giovanni e Paolo”, spettacolo presentato dalla Compagnia Enter all’interno della rassegna di teatro civile “Zio Cerasa, il sacro e la legge”, è una fotografia scattata da chi ha vissuto vicino ai magistrati siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: scritto da Alessandra Camassa (attualmente presidente di sezione presso il Tribunale di Trapani) “Giovanni e Paolo” è un omaggio teatrale ai magistrati siciliani uccisi nel 1992 dalla mafia. In scena si susseguono due momenti ben distinti: la prima è una lettura dedicata agli anni della gioventù umana e professionale dei magistrati siciliani; segue lo spettacolo vero e proprio. Quest’ultimo, ambientato in un luogo metafisico, propone un dialogo immaginario tra Falcone e Borsellino che si incontrano nella "Casa degli uomini onesti" e si ritrovano a guardare giù verso la Terra per valutare ciò che è stato e ciò che è diventata l’Italia e la magistratura dopo la loro violenta scomparsa.

Se la lettura pecca di ingenuità registica (tra luci incerte e sfasamenti video) e di troppo pathos, la seconda parte riesce – nella consapevolezza della finzione drammaturgica – a dare la sensazione di avere davanti due uomini oltre che magistrati, con le loro amarezze, ironie e attaccamento alla vita. A chiudere la serata la presenza della Dott.ssa Alessandra Camassa, per raccontare come è nata l’idea di scrivere il testo e quale eredità hanno lasciato “Giovanni e Paolo”. [elena del tronto]

Interpreti
Luca Milesi, Alberto Albertino, Paolino Blandano; la lettura con Umberto Bianchi,
Maria Concetta Liotta, Monia Rosa, Francesco Sotgiu, Federico Mastroianni, Michele Uliano
Produzione
Compagnia Enter Con il Patrocinio del Municipio XI Arvalia Portue
In scena
sabato 17 e domenica 18 maggio 2014 al Teatro Arvalia, Roma
Anno
2014
Genere
drammatico