Il bipede barcollante
Autore: Paolo Hendel e Piero Metelli con la collaborazione di Sergio Staino
Regia: Paolo Hendel
Luci: A.GI.DI. srl
Produzione: A.GI.DI. srl
Interpreti: Paolo Hendel
Anno di produzione: 2007 Genere: satira
In scena: in turnè
Inizia da lontano l’ultimo monologo di Paolo Hendel, al Teatro Ambra Jovinelli fino al 16 dicembre. Lontano perché si parte dal futuro e dalle futuribili personalità politiche, cloni degli odierni che cercano di tappare le falle dei loro predecessori. Anche nel futuro non mancano battibecchi e trovate personalistiche che rendono in tutto e per tutto uguali i politici di domani a quelli di oggi.
Dopo un’esilarante e pungente escursione nel futuro, Hendel continua a ritroso, cercando l’origine dell’odierna condizione nell’evoluzione dell’uomo. “Un bel giorno – dice l’attore – l’uomo abbandona la sua comoda e sicura andatura a quattro zampe e conquista la posizione eretta, ben più precaria e instabile. Inizia così il difficile e travagliato cammino della specie umana, dalla scimmia a Bruno Vespa. O meglio, dall’Homo Erectus all’Homo Semipiegatus...”. In questo salto indietro nel tempo, Hendel non perde la sua verve comica e satirica. Prende di mira il conduttore di Porta a Porta, dipinto come “servo” del governo di turno, anche se con una particolare predilezione – e chi lo negherebbe mai? – per lo schieramento destro.
Ne Il bipede barcollante – questo il titolo dello spettacolo – si scaglia col suo tono bonariamente ironico contro il cosiddetto giornalismo indipendente rappresentato da Mimun, Del Noce e lo stesso Vespa: “Per capire da che parte stanno non servivano le intercettazioni – ribadisce – ; non si può pretendere che facciano concorrenza a Mediaset, è una questione di coerenza con i propri ideali!”.
E dalla politica passa ad analizzare brillantemente le situazioni di vita quotidiana, riportando sulla scena una sua personale – ed esilarante nella sua surrealtà – esperienza di check-up. Geniali le trovate di quello che l’attore toscano considera un bis di fine spettacolo: un esempio di quanto l’uomo in realtà abbia paura delle malattie. Ma chi è in realtà il “Bipede barcollante”? “Con molta malizia qualcuno ci ha visto Prodi – chiarisce Hendel durante lo spettacolo –. Forse è vero. Ma è anche l'uomo con i suoi difetti, le sue fissazioni”. Uno spettacolo di satira intelligente, come poca se ne vede purtroppo in tv. Uno spettacolo che diverte, fa sorridere e ridere. Quale modo migliore per esorcizzare le proprie paure e fragilità? [patrizia vitrugno]