Be Happy
Autore: Gianluca Tocci Traduzione:
Regia: Gianni Corsi
Scene: Nicola Rubertelli Costumi:
Luci: Giovanni Bussi Musica: Gianluca Tocci
Produzione: Gag Entertainment, G2 Produzioni
Interpreti: Gianluca Tocci, Federica Orru', Lorenzo Ait, Susanna Klapets
Anno di produzione: 2010 Genere: commedia musicale
In scena: fino al 17 ottobre al Teatro Belli di Roma | Piazza S. Apollonia 11/a| tel 06.5894875

"A quante persone nel corso della vita puoi chiedere: sei felice?". Quattro, massimo cinque è la risposta di Marco, imprenditore rampante ed affermato, sulla cresta dell'onda.
I soldi non fanno la felicità, ma aiutano. E Marco ha tanti di quei soldi che la felicità può comprarsela, per se' e per la sua famiglia a cui non manca praticamente nulla, se non la presenza fisica del familiare. Ma Marco non sembra soffrirne, non sente l'assenza della figlia che cresce velocemente, degli amici, della casa. Sino a quando la terribile notizia della malattia della moglie, non cambia il punto di vista sulle cose.
Preso dallo sconforto e dall'impotenza, neanche i soldi in questo caso possono comprare la salute, si rivolge al suo Life Coach per trovare una soluzione, una via di uscita da questo dramma. Impara allora a sue spese, che la soluzione è dentro di se'.

"Be Happy" è un monologo musicale, dove Marco (un non sempre convincente Gianluca Tocci, anche autore della commedia) racconta, canta, riempie lo spazio del palcoscenico con le perplessità, i dubbi e le esternazioni senza soluzione di continuità, in una performance monocorde ed incostante. In scena anche Lorenzo Ait nel ruolo di se stesso (il Life Coach) e quindi convincente; Federica Orrù e la piccola Susanna Klapetz, invece, appaiono e scompaiono dal palcoscenico come ombre impalpabili.

Condito da una dose non indifferente di moralismo spicciolo e lezioni di vita alla Coelho, nonostante l'indubbio obiettivo di una riflessione sulla condizione umana così pesantemente condizionata dai beni materiali a discapito di quelli essenziali, "Be Happy" convince poco con gli inserti musicali che nulla aggiungono, nulla movimentano in uno spettacolo che appare poco riuscito.
Dopo il successo de "La Guerra fredda della famiglia Sox", stavolta la portata risulta amara al palato.
[fabio melandri]