Wanted - Scegli il tuo destino
Wanted
Regia
Timur Bekmambetov
Sceneggiatura
Michael Brandt, Derek Haas,
Chris Morgan
Fotografia
Mitchell Amundsen
Montaggio
David Brenner
Scenografia
John Myhre
Costumi
Varvara Avdyushko
Musica
Danny Elfman
Interpreti
James McAvoy, Morgan Freeman, Terence Stamp, Thomas Kretschmann, Common, Angelina Jolie
Produzione
Marc Platt / Kickstart, Top Cow
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
fantasy
Durata
120'
Distribuzione
Universal Pictures
Uscita
02-07-2008
Giudizio
Media

Tratto dalla serie a fumetti di Mark Millar e J.G. Jones Wanted è la storia dell’incredibile trasformazione di un uomo normalissimo in un invincibile giustiziere. Wesley Gibson è un impiegato che odia la sua vita, e non ha tutti i torti. Al lavoro il suo capo vive per tormentarlo di fronte agli altri impiegati che bivaccano davanti alle loro scrivanie. A casa, la sua ragazza regala favori sessuali a tutti tranne che a lui, compreso al suo ‘migliore’ amico. La sua unica reazione è chiedere scusa a tutti ed ingerire costantemente pillole contro gli attacchi di panico di cui è costantemente vittima. Tuttavia, la patetica vita di Wes sta per cambiare, grazie alla bella, sexy e letale sexy Fox. Sembra che il padre di Wes, da tempo morto e dimenticato, fosse coinvolto nelle attività della ‘Confraternita’, una secolare lega di assassini dotati di poteri ultrasensoriali e di impressionanti capacità fisiche, il cui compito è quello di portare a termine gli inesorabili ordini del fato. Il loro motto è: ucciderne uno per salvarne mille. Sempre che quell’uno non sia la persona sbagliata…
Wanted è una favola dark messa in scena dal visionario regista russo Timur Bekmambetov autore di Night Watch che solo in Russia ha incassato oltre 16 milioni di dollari, e del seguito Day Watch film costato solo 4,2 milioni di dollari e rivelatosi un ‘gigante’, incassando quasi 40 milioni di dollari. Rispetto alla sua creatività visiva, Bekmambetov osserva: “E’ come se 100 idee si affollassero nel mio cervello, tutte insieme, lottando fra loro per emergere. Da questa sensazione nasce uno stile nuovo, qualcosa che nessuno ha mai visto prima. Mi piace collocare il pubblico all’interno dell’azione, voglio farlo viaggiare insieme ai personaggi, coinvolgerlo attivamente, e non lasciarlo lì seduto a guardare”. Il mantra del regista è quello del realismo fantastico, in ognuno dei suoi progetti. E’ convinto che debba esistere una base realistica per ogni azione, ogni emozione, a prescindere da quanto siano bizzarre le circostanze.
Per almeno 40 minuti, Wanted ripercorre vignetta dopo vignetta il fumetto originale, comprensivo di voice-over, sottotitoli, intere sequenze come l’assassinio iniziale per poi prendere vita propria, attraverso un ritmo sempre più incalzante, sequenze sempre più pirotecniche e spettacolari che esaltano l’uso degli effetti speciali – impressionante come poche la sequenza del deragliamento del treno su un ponte sospeso sul baratro -, qui funzionali alla storia, al divertimento dello spettatore, alla morale di fondo: “Questa è una storia sulla verità- riassume Bekmambetov - Wesley cerca di fuggire da un mondo in cui tutti mentono, per riuscire a trovare una qualche verità. Nel corso di questo suo viaggio, scopre di non poter fare nulla contro il fato ma di poter controllare il suo destino. Sei tu a scegliere e a guidare il tuo destino. E’ un concetto condiviso da tutti”.
Ritorna come nei suoi film precedenti il Tema tanto caro a Bekmambetov, ovvero il conflitto tra il bene ed il male, che giocano in pericoloso equilibrio sui piatti di una bilancia, in cui un elemento esterno o altro corre per alterare tale status quo. La Confraternita protagonista del film è l’ente preposto al mantenimento di tale equilibrio. Il “telaio del fato” deus ex machina della vicenda, decide chi deve essere eliminato per mantenere l’equilibrio. Il “Telaio del Fato” non è solo una metafora… la Confraternita è un’antica associazione di tessitori le cui sedi contengono l’enorme Telaio che tesse il destino di chi ne diventa il bersaglio, all’interno della stoffa da esso prodotto: i difetti dell’arazzo sono tradotti in un codice binario da decifrare. Quando viene estratto il numero di qualcuno, uno dei membri della Confraternita viene scelto per compiere l’esecuzione. Si considerano operatori del fato, strumenti del destino.
Dice Bekmambetov: “In diverse mitologie del mondo, in Grecia, in Iran, in Cina, in Francia e in Russia, la tessitura è legata al misticismo. Quindi in questo film tessere e decifrare il futuro sono la stessa cosa. E’ l’equilibrio fra bene e male… o fra caos e mondo organizzato”.
Fracassone, iperbolico, surreale, barocco, eccessivo, prigioniero di se stesso e di cotanta abbondanza, venato di un umorismo sottile e persistente che lo rende comunque sostenibile, Wanted è uno spettacolo pirotecnico ipertrofico che a seconda del gusto estetico dello spettatore può lasciare estasiati o stravolti.
[fabio melandri]