Sono tornato al Nord
id.
Regia
Franco Diaferia
Sceneggiatura
Franco Neri,
Franco Diaferia
Fotografia
Piero Basso
Montaggio
Federico Lagna,
Franco Diaferia
Costumi
Elena Valenti
Interpreti
Franco Neri, Gilberto Idonea, Margherita Fumero,
Carla Panca, Andrea Lionetti, Vanessa Giuliani
Anno
2006
Durata
93'
Nazione
Italia
Genere
commedia
Distribuzione
Cineville Distribution
Deciso a imitare lo zio Spampinato che ha fatto fortuna al Nord, Franco lascia la Calabria alla volta di Torino.
Appena arrivato nella grande città scopre però che la ricchezza sbandierata dallo zio è fasulla: non è affatto il proprietario di una grande villa, oggi ospizio, come voleva far credere, ma solo il titolare dell’impresa di pulizie che ci lavora! Deluso, Franco va alla ricerca di un impiego, ma non trovando nulla di buono torna dallo zio che, dopo essersi fatto un po’ pregare, lo accetta nella sua squadra.
Un giorno, mentre sono intenti a fare le pulizie nello studio dell’altisonante notaio Erminio Maria Culbello di Tacco Conte di Calcaterra, Franco trova un identikit che ritrae lui vent’anni prima!
Incuriosito, contatta il notaio e scopre di essere il beneficiario del lascito di un appartamento. Tanti anni prima durante il servizio militare, Franco aveva prestato a un signore 2.000 lire per giocare al Totocalcio. Questi aveva vinto e grazie a quei soldi aveva costruito una fortuna; per gratitudine, poco prima di morire, il ricco signore aveva dunque deciso di lasciare a Franco una parte dei suoi beni.
Per riscuotere l’eredità, Franco deve pagare una notevole somma; così, per procurarsi i soldi, chiede un prestito bancario che puntualmente gli viene negato.
Esasperato, Franco decide di organizzare una rapina in banca che naturalmente fallisce e che solo grazie all’intervento del direttore non si trasforma in una tragedia.
La vita di Franco è destinata a complicarsi ulteriormente quando Penelope, la bella e ambigua segretaria del notaio, gli rivela che anche la villa dell’ospizio è parte della sua eredità.
Ormai i tempi stringono e per Franco non c’è altra soluzione che chiedere un prestito ad uno strozzino. Ottenuti finalmente i soldi Franco è pronto a riscuotere l’eredità, ma il notaio Culbello, che si rivela un vero delinquente, in combutta con la signora Pautasso lo fa rapire insieme allo zio. Fortunatamente Franco riesce a scappare e a entrare finalmente in possesso della villa che, nonostante le offerte di acquisto da parte di compratori americani, verrà lasciata ai vecchietti ospitati!
Frastornato da tutte queste rocambolesche avventure e dagli usi e costumi della gente del nord, Franco decide di tornarsene in Calabria, per diventare un ferroviere, come suo padre!