SMS - Sotto Mentite Spoglie
id.
Regia
Vincenzo Salemme
Sceneggiatura
Vincenzo Salemme, Ugo Chiti
Fotografia
Maurizio Calvesi
Montaggio
Claudio Di Mauro
Scenografia
Cinzia Lo Fazio
Costumi
Mariano Tufano
Musica
Lucio Dalla
Interpreti
Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, Kuisa Ranieri, Lucrezia Lante Della Rovere, Enrico Brignano,
Gabriela Belisario, Teodoro Giambianco, Raffaele Pisu, Fiorenza Tessari, Luisa De Filippo
Produzione
Medusa Film, Chi è di scena
Anno
2007
Nazione
Italia
Genere
commedia
Durata
90'
Distribuzione
Medusa Film
Uscita
12-10-2007
Giudizio
Media

Se un tempo nella commedia degli equivoci, il via all’azione comica era affidata allo sbattere delle porte, alla mancanza di tempismo di determinati attanti, a giochi di parole e via discorrendo, oggi con la tecnologia imperante che inquina le nostre esistenze, sono le email, gli sms ad essere motori dell’azione comica. E’ quanto deve aver pensato Vincenzo Salemme nel mettersi a scrivere la sua nuova commedia. Fiumi di parole che scorrono attraverso i cellulari. Appuntamenti di lavoro, informazioni, messaggi amorosi, affettuosi, ambigui o ingannevoli. Le abbreviazioni, la mancanza di punti tonali nella comunicazione possono dare adito ad incomprensioni, fraintendimenti, gag a non finire. E’ quanto succede a Tommaso Lampedusa, avvocato di successo, moglie premurosa, appartamento elegante con vista su Ponte Milvio e due ragazzi problematici ma…nulla di serio. Un messaggio inviato per sbaglio alla giovane compagna del suo miglior amico, mette in moto tutta una serie di piccole vicende semiserie che dovrebbero portare lo spettatore a ridere e riflettere sui rapporti di coppia e su quel sentimento così instabile e difficile da catturare che è l’amore.
Purtroppo, come spesso accade nei film del guitto napoletano, il tutto è risolto in maniera superficiale, approssimativa, nella macchietta di un’Italia difficile da riscontrare nella vita reale.
Personaggi appena abbozzati e vittime della pigrizia dei suoi sceneggiatori. Battute risibili che suscitano perplessità piuttosto che risate, un onnipresenzialismo dell’Autore (?) Salemme che vittima della sua estroversia finisce come sempre, ieri come oggi, a mangiarsi letteralmente il film, compresi i suoi comprimari, spalle e comparse incluse.
Dopo il flop commerciale di Olè con Boldi, Salemme cambia partner ed accanto a Giorgio Panariello moltiplica gli addendi con Enrico Brignano e le due presenze femminili Lucrezia Lante Della Rovere e Luisa Ranieri, quest’ultima bella presenza e nulla più.
Una messa in scena sciatta, insicura nei più semplici movimenti di macchina; una collezione di scene chiuse in se stesso senza un filo di collegamento le une dalle altre, sfilacciate ed inconcludenti che spesso e volentieri l’Autore Salemme non sa come chiudere e riesce sempre a centrare la soluzione più sbagliata. Un susseguirsi di canzoni di Lucio Dalla a "colorare" i diversi momenti della storia (?) che fa tanto pensare ad un film promozionale per il nuovo cd del cantante bolognese? Un film che invece di puntare su una comicità di situazione – assai più difficile da scrivere e realizzare – come dovrebbe, si accontenta delle solite smorfiette del suo Autore gigione ed irritante, riuscendo a strappare quei pochi e forzati sorrisi solo nelle scene in cui il governante extra-comunitario - dello Sri Lanka si presume - viene preso letteralmente per il culo per il suo italiano incerto ed approssimativo. Troppo facile.
Se l’obiettivo era quello di segnare un punto di svolta nella carriera cinematografica di Salemme, uscendo dalle vie usate ed abusate del grottesco per una comicità più matura, l’intento è fallito. Se l’obiettivo era quello di costruire una commedia intelligente senza volgarità, l’intento è fallito. Se l’obiettivo era quello di offrire al pubblico un’ora e mezzo di divertimento e risate, l’intento è fallito. Se l’efficacia di una commedia si misura in termini di risate, SMS – Sotto mentite spoglie manca e di parecchio il suo unico e dichiarato obiettivo.
[fabio melandri]