Ma l'amore... si!
id.
Regia
Tonino Zangardi, Marco Costa
Sceneggiatura
Marco Costa,
Tonino Zangardi
Fotografia
Blasco Giurato, Marco Onorato,
Alessio Gelsini Torresi
Montaggio
Claudio Di Mauro
Scenografia
Andrea Crisanti
Costumi
Daniela Ciancio, Alessandro Bentiveglia
Musica
Stefano Switala
Produzione
Blu Cinematografica G. F.
Interpreti
Anna Maria Barbera, Andrea Tidona, Lorenzo Balducci, Marino Limosani, Elena Bouryka, Alessandro Haber, Chiara Noschese, Rodolfo Laganà
Anno
2006
Genere
commedia
Nazione
Italia
Durata
90'
Distribuzione
Eagle Pictures
Uscita
17-11-06

La festa a sorpresa, sopratutto ad una certa età, andrebbero evitate. Non la pensa così la famiglia Iorio, causando involontariamente la dipartita del caro festeggiato, il nonno Alcide. Ma l'apertura del suo testamento rivela l'uomo essere stato un risparmiatore incalllito tanto da lasciare una vera fortuna ai congiunti che armi e bagagli in sella ad un vecchio pulmino Volkswagen (ancora una volta dopo Miss Little Sunshine il mezzo di trasporto preferito al cinema, anche se la distanza tra i due film è talmente abissale da non essere neanche lontanamente comparabile) lasciano il piccolo paesino calabrese d'origine in direzione Roma, per aprire un ristorante di cucina calabrese chiamato Piparedduzzo.
Qui la famiglia Iorio - Alfredo il padre-padrone geloso ed intollerante, Annuccia la madre tollerante-comprensiva, Carmelo il figlio in cerca di se stesso, Angelina la giovane ragazza in cerca dell'amore insieme alla nonna rincoglionita nonchè nostalgica dei bei tempi andati fascisti - si troverà a fare i conti con le proprie dinamiche conflittuali interne, tra piccoli drammi e grandi incomprensioni.
Diretto a quattro mani da Tonino Zangardi (L'ultimo Mundial, Prendimi e portami via)
e Marco Costa (qui al debutto sul grande schermo), Ma l'amore...sì! cerca una nuova via alla commedia italiana, fatta di una leggerezza di racconto, interpretazioni volutamente fuori le righe, inserti surreali che dovrebbero dare un tono, un colore al racconto. Tenta... senza però riuscire a centrare neanche uno degli obiettivi.
La storia procede per strappi narrativi e stazioni forzate; la recitazione di gran parte del cast è a livelli dilettanteschi; gli scatti surreali sembrano messi lì a caso e realizzati con pressapochismo e sciatteria; la comicità è ancorata a canoni cabarettistici Anni Ottanti (vedi Drive In) codite da battute grevi quali "Una rondine non fa primavera ma forse una passera....si!". Ma allora ridatece Boldi e De Sica!
Se questo è il cinema italiano, peraltro sostenuto dal contributo dello Stato, c'è veramente da mettersi le mani nei capelli, sempre che ne rimangano.
Ma l'amore...sì! è un prodotto che punta a soddisfare il gusto di un pubblico abituato ad accontentarsi di cibi senza sapore, precotti e surgelati da consumarsi in tutta fretta. Un film fuori tempo, senza alcuna logica che punta, immaginiamo, a soddisfare un pubblico di chiaro stampo televisivo, abituato a Isole dei famosi e serial fatti tutti con lo stesso stampino. Imbarazzante. [fabio melandri]


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