Legami sporchi
id.
Regia
Giorgio Molteni
Sceneggiatura
Giorgio Molteni
Fotografia
Roberta Allegrini
Montaggio
Antonio Siciliano
Musica
Gianluca Terranova
Interpreti
Tomas Arana, Edoardo Sala, Ines Nobili, Vincenzo Peluso, Viviana Greco, Claudia Giommarini, Aldo Sambrell, Maria Petroviejo
Anno
2005
Durata
83'
Nazione
Italia
Genere
drammatico
Distribuzione
AB Film
La trama è tipicamente hard boiler, ispirata ai racconti dello scrittore americano James Kane. Un giovane e maldestro rapinatore, Daniel McWilliams, provoca inavvertitamente la morte del vecchio e ricco Timothy Flanberg. Dalilah, la bella e procace amante, eredita la sua fortuna. Sylvie, la figlia, non credendo alla versione fornita da Dalilah, ingaggia un investigatore privato al fine di scoprire come realmente il genitore sia morto: dimostrando che il padre è stato assassinato potrà così rientrare in possesso dell’eredità.
I personaggi sono volutamente fumettistici: il romantico ed
ingenuo rapinatore; la dark lady; l’investigatore privo di scrupoli e così via. Un film che è un omaggio al B-movie rievocando medesime situazioni, personaggi e dialoghi ma che corre pericolosamente sul filo della parodia involontaria.
Un piccolo film indipendente che, come affermato dai suoi autori, non ha usufruito di alcun contributo statale. Prodotto da Mariano Arditi per la P.E.C.A. (produttore di pellicole hard e distributore italiano di Gola Profonda) si è avvalso di piccoli capitali spagnoli ed oggi affronta il giudizio del pubblico italiano in un finale di stagione che solo ora lascia
spazio a prodotti assolutamente di nicchia ed a suo modo sperimentale. Uno dei tanti UFO che escono in massa in questi giorni, destinati a scomparire presto dalla circolazione per riemergere in qualche anfratto di palinsesto televisivo e pronto a trasformarsi in un impedibile cult... anzi scult! [fabio melandri]