Frost/Nixon – Il duello
Frost/Nixon
Regia
Ron Howard
Sceneggiatura
Peter Morgan
Fotografia
Salvatore Totino
Montaggio
Mike Hill, Daniel P. Hanley
Scenografia
Michael Corenblith
Costumi
Daniel Orlandi
Musica
Hans Zimmer
Interpreti
Frank Langella, Michael Sheen, Kevin Bacon, Matthew Macfadyen, Sam Rockwell,
Rebecca Hall, Oliver Platt, Toby Jones, Holly Weber, Max Elliott Slade
Produzione
Imagine Entertainment, Working Title Films
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
drammatico
Durata
122'
Distribuzione
Universal Pictures
Uscita
06-02-2009
Giudizio
Media

È il 1977. Sono trascorsi tre anni (agosto 1974) da quando, in seguito al caso Watergate, la presidenza Richard Nixon (Frank Langella) si conclude in anticipo; Billy Carter prende il suo posto. Da quella data Nixon ha sempre rifiutato di rilasciare interviste in merito allo scottante argomento. Ma mentre lui “sfugge” dagli incontri diretti, l'anchor-man britannico David Frost (Michael Sheen) comincia a muoversi per poterlo incontrare. Cerca sponsor e network interessati al progetto. Incredibilmente, Nixon accetta di incontrarlo. È convinto di poter avere la meglio in un confronto diretto con un presentatore piuttosto che con un giornalista, riabilitando così la sua immagine pubblica. Si stabilisce che in quattro interviste vengano affrontati i temi più interessanti, come il Watergate e la politica estera. Ma quello che gli americani aspettano, sono le scuse pubbliche. I due hanno tenuto incollati al piccolo schermo oltre 45 milioni di spettatori.
Frost/Nixon – Il duello è una vera ricostruzione storica, in cui vengono inseriti i retro scena e i momenti di panico, rabbia, incertezza e coraggio che hanno vissuto Frost e le persone che gli vivevano attorno. Ron Howard ha realizzato una docufiction, sui giorni che precedettero le interviste al presidente Nixon e su quello che provocarono. Le iniziali immagini di repertorio permettono di entrare in quella fase storica, di immedesimarsi.
Candidato all'Oscar per miglior film, regia, attore protagonista (Frank Langella), sceneggiatura non originale e montaggio, il premio Oscar 2002 per A Beautiful Mind ha diretto una pellicola che mettesse in risalto il lato umano dell’unico presidente degli Usa che si sia dimesso in seguito ad un impeachment. [valentina venturi]