In una
piccola cittadina vicino Berlino vive la coppia composta da
Markus ed Ella. Si amano sin da quando erano bambini e sono
inseparabili. Lui lavora come fabbro vicino casa e fa parte
di un gruppo di pompieri volontari. Lei lavora a servizio
e canta nel coro della cittadina. Un giorno Markus si reca
in una grande città, per seguire un corso di aggiornamento
con i pompieri.
Dopo una notte di bevute e balli, la mattina seguente si sveglia
con accanto una sconosciuta. Non ha idea di cosa sia successo,
ma non gli dispiace e soprattutto non riuscirà a chiudere
la relazione clandestina. Per Markus è l’inizio
di una doppia vita che però non è in grado di
portare avanti. L’amante avrà un drammatico incidente,
mentre Ella, scoperto l’accaduto, lo lascia.
A Markus non resta altro che spingersi verso le estreme conseguenza.
La storia, affatto originale, si dipana con lentezza, freddezza,
lasciando allo spettatore la sensazione di non cogliere il
senso della vicenda. Le riprese semplici, i primi piani puliti,
senza particolari astuzie registiche, i silenzi e la natura
circostante: tutto lascia prevedere un qualcosa, che però
non arriva mai. Unica piacevolezza: l’idea del finale
aperto.
La regista Valeska Grisebach ha dichiarato di considerare
“il termine "Sehnsucht" (desiderio e languore)
come qualcosa di molto personale. Una forza selvaggia che
rivela una persona e porta in sé un pizzico dolce e
amaro, di separazione e rassegnazione. Nel film, l'uomo è
un personaggio romantico, nel senso originario dell'uomo d'onore.
È colui che cerca di fare tutto in maniera corretta,
di assumersi le proprie responsabilità ma che in questo
fallisce. Non è al sicuro da niente”.
[valentina venturi]
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