Chi nasce tondo...
id.
Regia
Alessandro Valori
Sceneggiatura
Pier Paolo Piciarelli, Adamo Dionisi, Alessandro Valori, Valerio Mastrandrea
Fotografia
Giuseppe Gallo
Montaggio
Fulvio Molena
Scenografia
Emanuele Germano
Costumi
Daria Calvelli
Musica
Giorgio Baldi
Interpreti
Valerio Mastrandrea, Raffaele Vannoli, Sandra Milo, Tiberio Murgia,
Anna Longhi, Glauco Onorato, Regina Orioli, Corrado Fortuna
Produzione
Digital Desk, Cinetown, Raicinema
Anno
2008
Nazione
Italia
Genere
commedia
Durata
90'
Distribuzione
Istituto Luce
Uscita
16-05-2008
Giudizio
Media

La produzione di Chi nasce tondo è un percorso formativo, patrocinato dell’Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma, che ha visto la partecipazione degli studenti di alcuni licei romani (Lucrezio Caro, Giordano Bruno, Virginia Woolf, Ilaria Alpi) e della Scuola di Cinema Digital Desk, che hanno preso parte a tutte le fasi della creazione del prodotto cinematografico, dalla sceneggiatura, alle riprese sul set fino al montaggio finale. Un’interessante esperimento realizzato grazie all’illuminato supporto di RAICINEMA che co-produce e Istituto Luce che distribuisce.
Il titolo è traslato da un antico detto per cui “Chi nasce tondo, quadrato non ci muore.” Tondo, anzi tonda è la nonna ultraottantenne di Mario e Righetto, che decide di evadere dalla casa di cura in cui è stata rinchiusa portandosi dietro 10.000 euro prelevati dalla cassaforte dell’Istituto. Apparentemente quadrati sono i due cugini: Mario (Valerio Mastrandrea) l’infame per aver rinchiuso nell’ospizio l’anziana nonna, oppresso dalla famiglia della fidanzata nonché futura sposa e da un lavoro frutto più che di una libera scelta o talento per dovere familiare. Righetto vive di espedienti, occupando case che riaffitta ai diseredati del mondo. I due si mettono sulle tracce dell’anziana uno per sedare i suoi sensi di colpa, l’altro attratto dalla possibilità di recuperare e fare sua la refurtiva. Il tutto in una Roma borgatara, piena di piccola umanità, di colori e calori di un tempo che sembra non esistere più ma sopravvivere solo nei ricordi dei vecchi film di Alberto Sordi, cameo di Anna Longhi moglie di Alberatone in Dove vai in Vacanza?, Federico Fellini con cameo di Sandra Milo, nel ruolo di Anna Tre Culi tenutaria di un bordello, o Mario Monicelli, cameo di Tiberio Murgia, I soliti ignoti.
Tra battute divertenti, personaggi che solo Roma sa creare e diverse lungaggini di sceneggiatura, il film scorre via in un viaggio formativo capace di alterare le leggi della geometria; “Chi nasce tondo, non sempre… quadrato non ci muore.” [fabio melandri]