Roma Off Theatre: tre spettacoli teatrali sul palco del Centro Culturale Artemia

Una rassegna di opere sperimentali per promuovere le iniziative artistiche “off” nei weekend di aprile.

Prende il via, con Giulietta delli Fiori di Maria Luisa Usai, la seconda edizione di Roma Off Theatre, la rassegna teatrale organizzata dal Centro Culturale Artemia, polo creativo romano da sempre attento alla promozione di forme espressive innovative, nel segno dell’artisticità e della sperimentazione. Delle venti e più proposte giunte per partecipare al bando, tre sono state quelle selezionate da Maria Paola Canepa e Giancarlo Moretti, direttori artistici dell’evento.

«Roma Off Theatre ha lo scopo di valorizzare i lavori focalizzati sulla ricerca di nuove forme drammaturgiche, lontane dalla scena teatrale mainstream», queste le parole di Maria Paola Canepa, (direttore artistico del Centro Culturale Artemia), che parlando dell’iniziativa, continua «Artemia è una realtà culturale finalizzata alla scoperta di nuovi universi creativi; nel corso della nostra attività ci siamo resi conto della grande presenza di sperimentazioni teatrali degne di nota, lontane da cliché e consuetudini, desiderose di un palcoscenico per esprimere la loro qualità artistica. Roma Off Theatre è una possibilità per gli artisti e per il pubblico: è l’occasione per proporre, ricevere e apprezzare nuove forme di espressione».

La rassegna, nella sua seconda edizione, vedrà protagonisti gli spettacoli Giulietta delli Fiori di Maria Luisa Usai, Carmen tratto dalla novella di Prosper Mérimée con musica dall’opera omonima di Georges Bizet per la regia di Roberto Santi e Victor Egò di Giulio Carrieri e Antonino Giufré. Ogni opera sarà rappresentata in due repliche, in un calendario che si snoderà tra i weekend di aprile.

GIULIETA DELLI FIORIAd inaugurare l’iniziativa l’ 8 e il 9 aprile sarà Giulietta delli Fiori, lavoro teatrale scritto, diretto e interpretato da Maria Luisa Usai. Sul palco, la Usai propone agli spettatori del Centro Culturale Artemia una storia dove alla parola si affianca il linguaggio del corpo e il numero del clown. Giulietta è una buffa clochard che vive in un’aiuola nei pressi della stazione. E’ Sola, nella notte nera. Vuole gettarsi nel vuoto, vuole dimenticare l’amore. Ma il salto non avviene mai. Si compone così il racconto di un cuore zoppicante che ride a squarciagola nel suo mondo incontaminato. La drammaturgia si caratterizza per l’utilizzo di una lingua sporca, sbagliata, che ha perso l’identità di dialetto, inteso come lingua madre e ha dimenticato le norme della lingua nazionale.

CARMENA seguire, il 22 e il 23 aprile sarà la volta di Carmen, uno spettacolo nato sotto forma di balletto all’interno di un progetto laboratoriale. In scena, Francesca del Carmen e Gianni Vitarelli si esibiscono in una pièce di danza contemporanea, teatro fisico e danza drammatica. Una rivisitazione della Carmen di Prosper Mérimée con musica dall’opera omonima di Georges Bizet, dove i ruoli del “tragico triangolo amoroso” si dividono e alternano tra i due protagonisti; scelta drammaturgica scaturita dall’esigenza degli interpreti di esternare una parte complessa e profonda della propria personalità relativa all’appartenenza di genere, sfumature di alterità sessuale latenti che troppo spesso vengono taciute per convenzione o inconoscenza.

VICTORInfine, il 29 e 30 aprile, la Compagnia Nikalos chiuderà la rassegna con Victor Egò. La compagnia composta dai giovani attori Teodoro De Cristofaro, Arianna Gasperini, Antonino Giuffré, Giuseppe Marvaso e Sara Simson, stabiliti in un casale nella campagna Umbra dove continuano la loro sperimentazione in tutti i campi dello spettacolo dal vivo, arrivano per la seconda volta sul palco di Artemia dopo essere stati tra i finalisti per il Premio Miglior Spettacolo della seconda edizione del già noto Festival di Corti Teatrali del Centro Culturale Artemia. In questa occasione la compagnia si presenta con un dramma un po’ comico e un po’ naif che affronterà il tema della solitudine: quella di chi si porta un peso dentro ma anche quella di chi se ne farebbe volentieri carico per aiutare la persona amata.

Direzione artistica della rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.
Per info e prenotazioni: 334 159 8407
CENTRO CULTURALE ARTEMIA
Via Amilcare Cucchini, 38 – Roma
www.centroculturaleartemia.org