“Viva Terror!” è l’ultimo disco di [K(s)A/L] , uscito nel 2011 ma riscoperto e dato alle stampe solo ora da Spaceship Management, che pubblica anche il nuovissimo album nel 2015.

[K(s)A/L] è il progetto di una ragazza che ama addentrarsi in territori pericolosi e ostili, un’anima nata per infastidire, ammaliare e affascinare con la sua voce roca e la sua chitarra elettrica.

"Viva Terror!"Le undici tracce di “Viva Terror!”, prodotte insieme a Alex Nasi aka Colonel XS, mostrano all’ascoltatore il malessere di attimi malinconici e disperati, supportati da chitarre che creano atmosfere tanto spaventose quanto seducenti. Un album eterodosso, sofferto, anarchico, in bilico tra blues, industrial, elettro wave, momenti acustici e sonorità visionarie ispirate dal costante abuso di droghe di [K(s)A/L], un abuso che si risversa anche nei testi ermetici, disillusi e diretti.

«Ho sempre cercato la verità anatomica di una canzone – dichiara [K(s)A/L] . Sono molto legata a “Viva Terror!”, non c’è un pezzo che non ami, che non suoni ogni giorno e che non abbia suonato in cento modi diversi e con diverse persone. In questo disco riecheggiano i Public Image Limited, Cluster e Leadbelly in egual misura: era nato come un album acustico e in corso di registrazione si è trasformato in qualcosa di più, ma rimane un disco di canzoni semplici, undici brani che chiunque può suonare e cantare anche in un mondo dove la corrente elettrica venga meno.

In fase di scrittura di “Viva Terror!” buona parte l’ha giocata anche l’LSD, di cui ho abusato nei mesi precedenti la registrazione vera e propria, in completa solitudine. L’LSD è una sostanza meravigliosa, e che può renderti una persona migliore. Non ho mai nascosto a nessuno le mie bassezze, o quelle che da alcuni vengono percepite come tali. Ho frequentato anche l’eroina per quattro anni senza sosta, e ho comunque suonato e scritto tanti pezzi, nonostante sia stata dura. Io sono stata un’eroinomane a tutti gli effetti, e non me ne pento né lo nascondo. È capitata nella mia vita e non la dimenticherò mai. Mi manca ogni giorno».