PIETRO VALSECCHI CON QUO VADO? REGALA UN ALTRO BIGLIETTO D’ORO ALLA TAODUE per IL FILM PIÚ VISTO IN ITALIA DELLA SCORSA STAGIONE.

A QUO VADO? un altro BIGLIETTO D’ORO anche per il FILM ITALIANO PIÚ VISTO.

IL CAST, IL REGISTA E GLI SCENEGGIATORI di QUO VADO? VINCONO LE CHIAVI D’ORO DEL SUCCESSO

La Taodue vince il Biglietto d’Oro per Quo vado?, film che ha superato ogni record di incassi e che riceve questo prestigioso premio riservato al film più visto nei cinema italiani nella stagione dicembre 2015 – novembre 2016.

Anche le Chiavi d’Oro del Successo vanno a Quo Vado?
Ad essere premiati saranno Checco Zalone (Luca Medici) come interprete e come sceneggiatore in coppia con Gennaro Nunziante, che riceve il premio anche come regista. Lo stesso riconoscimento andrà anche agli altri interpreti del film: Sonia Bergamasco, Lino Banfi ed Eleonora Giovanardi.

I Biglietti d’Oro del cinema italiano vengono assegnati dall’ANEC, associazione esercenti cinema, ai film che, nelle sale monitorate da Cinetel, hanno venduto più biglietti nella stagione cinematografica 2015-2016, con riferimento al periodo dicembre 2015 – novembre 2016.

I riconoscimenti verranno consegnati mercoledì 30 novembre, nell’ambito della 39ˆ edizione delle Giornate Professionali di Cinema, iniziata oggi a Sorrento. La cerimonia di consegna dei Premi si svolgerà al Cinema Armida alle ore 20 e sarà condotta da Lorena Bianchetti.
Commenta così Pietro Valsecchi, AD di Taodue, la notizia dei premi: “Sono molto felice per questi premi che danno il giusto riconoscimento a un film che ha confermato ancora una volta il talento straordinario di Checco Zalone. Sono ancora più orgoglioso perché si tratta di premi attribuiti sulla base dei biglietti venduti: la migliore dimostrazione quindi dell’affetto del pubblico italiano per Checco, che è riuscito nell’impresa di riportare nelle sale anche spettatori che non andavano più al cinema. E, a conferma che il cinema di Checco è amato anche fuori dall’Italia, ricordiamo che Quo Vado? è stato distribuito in più di 80 paesi del mondo, dalla Germania alla Spagna, fino a tutto il Sud America, l’Australia, la Russia e addirittura il Giappone.”