Luciano Ligabue, il rocker di Correggio, torna al cinema, dietro la macchina da presa a distanza di 15 anni dalla sua seconda ed ultima fatica cinematografica (Da Zero a Dieci).

Made in Italy, come il suo omonimo ultimo album, è una dichiarazione d’amore frustrato verso il Paese raccontata attraverso lo sguardo di RIKO, un uomo onesto che vive di un lavoro che non ha scelto nella casa di famiglia che riesce a mantenere a stento, ma può contare su un gruppo di amici veri e su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre. Suo figlio è il primo della famiglia ad andare all’Università.
È però anche un uomo molto arrabbiato con il suo tempo, che sembra scandito solo da colpi di coda e false partenze.
Quando perde le poche certezze con cui era riuscito a tirare avanti, la bolla in cui vive si rompe e Riko capisce che deve prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro. E non darla vinta al tempo che corre.

Le riprese della pellicola prodotta dalla Fandango di Domenico Procacci con Stefano Accorsi (protagonista delle due precedenti pellicole del regista) e Kasia Smutniak, avranno una durata di sette settimane e si svolgeranno tra Correggio, Reggio Emilia, Novellara, Roma e Francoforte.