La locandina

Quando si entra in una casa ben riscaldata, dopo una lunga passeggiata sotto la neve, si prova una sensazione di conforto primario, immediato, senza sovrastrutture. Lo stesso effetto che si prova durante la visione di “Green Book“, il film più corroborante dell’anno.

La storia vera dello strano incontro tra Toni Vallelonga, un buttafuori italo americano di un famoso locale di New york e di Don Shirley un grande pianista nero  avvenuta nel 1962 e del loro viaggio di due mesi per una tournée nel sud degli Stati Uniti, è l’occasione per descrivere un’America ancora incancrenita da un razzismo delirante, raccontare la nascita di una amicizia profonda saldata sulla diversità, ammirare la bellezza di paesaggi selvaggi e lussureggianti insieme.

Insomma un Road Movie che si intreccia con un Buddy film e piano piano si trasforma in cinema di denuncia e di buoni sentimenti.

Scrittura solida e ricca di dettagli irresistibili come per esempio l’italo americano usato da Tony Vallelonga tra l’altro interpretato da un attore danese Viggo Mortensen perfettamente calato nel personaggio, “Green Book” diretto con ironia da Peter Farrelly non ha pretese di profondità o smanie intellettuali, ma mira al sodo: essere un intrattenimento di alta qualità. E centra il bersaglio. Il “Green Book” del titolo è la guida che in quegli anni segnalava gli hotel del sud degli Stati Uniti dove era consentito l’accesso ai neri.

Titolo italianoGreen Book
Titolo originaleid.
RegiaPeter Farrelly
SceneggiaturaBrian Hayes Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga
FotografiaSean Porter
MontaggioPatrick J. Don Vito
ScenografiaTim Galvin
CostumiBetsy Heimann
MusicaKris Bowers
CastViggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Don Stark, P.J. Byrne, Sebastian Maniscalco, Brian Stepanek, Nick Vallelonga
ProduzioneInnisfree Pictures, Participant Media, Wessler Entertainment
Anno2018
NazioneUsa
GenereDrammatico
Durata131'
DistribuzioneEagle Pictures
Uscita31 Gennaio 2019